La gamma Scout di Skoda si amplia: infatti dopo aver presentato la versione rialzata della Station Octavia, ora tocca alla MPV Roomster assumere le parvenze di all terrain veihcle. La versione speciale dell’auto ceca è equipaggiata con 2 1400, un benzina da 86 cv e un diesel da 80 cv. Rispetto alla versione di partenza (la Roomster classica), la versione Scout si distingue per: fascioni paracolpi anteriori, posteriori, laterali; protezioni sottoscocca in acciaio, e per essere leggermente rialzata da terra rispetto alla MPV presentata a Settembre del 2006. le altre caratteristiche esterne, su tutte la linea molto particolare che ne ha decretato un ottimo successo di vendite, sono rimaste identiche. Salendo a bordo di Roomster Scout, si trova tutto lo spazio, l’abitabilità e il comfort che già Roomster offre ai numerosi clienti che l’hanno scelta o che la sceglieranno. Qualità interna dei materiali di pregio (le Skoda attuali non sono più le auto assemblate in maniera dilettantesca degli anni ’80, sono auto con standard tecnologici elevati), finiture eccellenti, plancia e cabina di guida perfette in ogni dettaglio e particolare. Ed ora il test drive. La Roomster Scout guidata era la 1400 TDI da 19877 €. Se con la Roomster Skoda si è conquistata il settore delle furgonette per il lavoro e il tempo libero, con questa versione Scout, si apre una fascia di mercato, che ha come potenziale cliente chi vuole una mezza specie di SUV, per fare del fuoristrada leggero, ma non vuole spendere tanti soldi. E Roomster Scout è proprio il prodotto esatto che combina una qualità di costruzione e di dettagli di classe superiore a un prezzo basso, con un motore, il 1400 TDI da 80 cv del gruppo Volkswagen, che è un instancabile faticatore. Infine i 3 prezzi: la 1400 benzina viene 16600 €, la 1400 BiFuel (Benzina-GPL) costa 18310 €, la 1400 TDI 80 cv costa 19340 €.
Bruno Allevi