Continua la strategia di riorganizzazione in Russia della Fiat per poter aggredire questo nuovo mercato che si è rivelato estremamente profittevole ed in costante crescita. Il Lingotto ha deciso di assumere la guida diretta delle vendite delle proprie auto in Russia, affidata finora alla società russa Sollers, con la quale Torino sta tagliando i ponti dopo il naufragio della joint venture per il tradimento con Ford avvenuto a febbraio 2011.
Fiat venderà perciò autonomamente le sue vetture e i pezzi di ricambio, fornendo anche la relativa assistenza, a partire da gennaio 2012 . Da gennaio a luglio 2011 le vendite delle auto del Lingotto in Russia hanno registrato un incremento del 59% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il nuovo sito produttivo sarà reso noto a breve, con un investimento di 1.1 miliardi di dollari ed una capacità produttiva di 300mila vetture l’anno; è probable che la scelta localizzativa potrebbe riguardare la zona di San Pietroburgo, la “Detroit russa”.
I modelli Fiat che sono commercializzati in Russia sono: Albea (la Palio berlina), Linea (la Grande Punto berlina) , Doblò Panorama, 500, Panda, Grande Punto, Bravo e tutte le versioni della vecchie serie del Ducato.
Mentre la gamma prodotto Jeep in Russia è composta da : Cherokee, Liberty, Compass 2011, Wrangler, Grand Cherokee 2011.
A febbraio 2011 nel Piano di Sviluppo presentato al Ministero dello Sviluppo Economico russo il progetto italiano prevedeva la realizzazione di segmento C e D, Suv e veicoli commerciali leggeri in un nuovo sito produttivo da realizzare in Russia. Saranno i brand Fiat e Jeep ad aggredire il mercato russo con nuovi modelli che verranno lanciati nei prossimi mesi.