Domani, 20 agosto, a “Spiagge d’Autore”, sono in programma incontri con Giancarlo De Cataldo, Gabriele Torsello e Riccardo Staglianò. Domenica 21 agosto, invece, sulla spiaggia del lido Moby Dick di Margherita di Savoia, ore 19.30, è atteso il cantautore Vinicio Capossela per presentare insieme al regista Cosimo Damiano Damato il suo disco d’inediti “Marinai, Profeti e Balene”, ispirato alla letteratura marina.
L’appuntamento già annunciato con GIUSEPPE BRILLANTE, previsto per domani, è rinviato a data da destinarsi, ci scusiamo per il disagio.
Gabriele Torsello in arte Kash, il fotoreporter e documentarista freelance di fama internazionale nato ad Alessano, piccolo centro del Salento, ha raccolto 5 Anni di lavoro e di indagini in “Afghanistan CameraOscura” (GT Edizioni). Trecento pagine tra fotografie, interviste e testimonianze inedite che ripercorrono l’Afghanistan dal Kyber Pass a Kabul, Khost, Badakshan, Kandahar, Lashkar-Gah e Musa Qala. Il racconto inizia nel 2001, con il giovane giornalista che frequenta per circa un mese l’Ambasciata dei Taliban e prosegue sino al 2006, quando l’autore viene sequestrato. – sabato 20 agosto alla Masseria La Cerasola a Montelone di Puglia (Foggia), ore 19.
Il noirista pugliese per eccellenza Giancarlo De Cataldo sarà sabato 20, ore 18, al lido Trocadero di Castellaneta Marina e domenica 21, ore 11.30, al lido Gandoli di Marina di Leporano, per presentare il suo ultimo lavoro “I Traditori”, pubblicato nel 2011 da Einaudi. Dal lato oscuro del Risorgimento De Cataldo disegna il nostro presente. L’epica eroica, torbida, idealista e ribalda dell’Italia che nasce. Il giovane aristocratico Lorenzo, catturato nel ’44 in Calabria in una battaglia contro le forze borboniche, ha salva la vita in cambio del tradimento, da quel momento suo compito sarà spiare Mazzini. Ma per essere fino in fondo un traditore, Lorenzo deve essere anche un eroe, almeno agli occhi dei rivoluzionari. Da Palermo a Londra, da Roma a Torino, da Venezia alla Transilvania, nelle carceri inglesi e nei boschi della Calabria, tra pittori preraffaelliti e camorristi promossi poliziotti, tra mercanti di carne umana e lord irrequieti, giovani uomini e donne sognano, combattono e amano. E tradiscono. Ognuno va incontro al suo destino.
Il giornalista e scrittore Riccardo Staglianò presenta “Grazie. Ecco perché senza gli immigrati saremmo perduti” ( Chiarelettere 2010) sabato 20 agosto, ore 21, alla Masseria Fattizze di Nardò. Riccardo Staglianò ha iniziato la sua carriera come corrispondente da New York per il mensile «Reset», ha poi lavorato al «Corriere della Sera» e oggi scrive inchieste e reportage per «il Venerdì» dall’Italia e dall’estero. Da dieci anni insegna nuovi media alla Terza università di Roma. Nel 2001 ha vinto il Premio Ischia di Giornalismo, sezione giovani. È autore di vari libri sull’impatto di internet sulla società, di Bill Gates. Una biografia non autorizzata (Feltrinelli, 2000). Per Chiarelettere ha pubblicato “Grazie” (2010) e, con Raffaele Oriani, “I cinesi non muoiono mai” (2008) e “Miss Little China”, che accompagna l’omonimo documentario di Riccardo Cremona e Vincenzo de Cecco (2009). Per “Spiagge d’Autore” parlerà di immigrazione con il suo ultimo lavoro “Grazie. Ecco perché senza gli immigrati saremmo perduti” ( Chiarelettere 2010). “Provate a depennare questi nomi: Ibrahimoviæ, Kakà, Milito, Trezeguet, Pato, Mutu, Crespo, Zanetti, Lavezzi – racconta Staglianò – Immaginate che dalla prossima partita nessuno di loro scenda in campo. Sarebbe un disastro. Oggi su 933 calciatori della serie A ben 322 sono stranieri.Un esempio da solo rivelatore. La realtà è che senza gli immigrati (compresi i clandestini), tutta l’Italia andrebbe a rotoli. Quasi il 10 per cento del Pil italiano arriva dagli immigrati, una famiglia su dieci dipende da una badante straniera. Abbiamo bisogno di loro. Anche la Chiesa, anche gli ospedali”.