Tutto pronto per la V edizione del Festival della Creatività Giovanile- Cagnano Living Festival che si aprirà questa sera alle 21.30 al B&B Belvedere di Ischitella e si concluderà sabato a Foce Varano.
Per la serata di apertura saranno ospiti della kermesse garganica i ragazzi dell’associazione studentesca foggiana ‘Link Kolettivo’ che porteranno sul Gargano Spazio Baol, il concorso letterario patrocinato dall’Università di Foggia. Il concorso è aperto a tutti gli studenti iscritti alle Università Pugliesi e alle Accademie di Belle Arti. Inoltre è aperto anche a tutti gli studenti pugliesi che studiano in altre università o accademie d’Italia. Gli elaborati dovranno essere di narrativa sul tema: “Riportando tutto a casa – le radici, il viaggio, la musica”.
La serata quindi sarà un’insieme di musica, letteratura e arte giovanile. Infatti nei locali del Belvedere si svolgerà durante tutta la serata una mostra fotografica di artisti locali mentre nella sala più grande reading, videointerviste e momenti letterari si alterneranno alla musica degli Ozona Cherry, nota band foggiana- Protagonisti di diverse esibizioni,gli Ozona hanno partecipato a importanti rassegne svoltesi in Puglia.
Oltre al concorso letterario Baol si affiancherà un secondo miniconcorso “lo staff di BAOL ha deciso di indire un secondo mini-concorso dedicato a tutti gli appassionati della scrittura… ma non si tratta di scrivere racconti o romanzi, bensì un brevissimo testo sms! – spiegano da Link- Il singolare concorso è stato ribatezzato “SMS – Scorci di Cuore“.
Inizialmente si era pensato di porre un limite ai classici 160 caratteri di un singolo sms, ma visto che quasi tutti i telefonini ora sono dotati della funzione “sms lungo” abbiamo deciso di modificare il limite dei caratteri fino a 640.
CHI E’ BAOL -Baol è un romanzo di Stefano Benni, pubblicato nel 1990 dalla casa editrice Feltrinelli.
Le vicende narrate sono ambientate in un ipotetico 1990, in una città mai nominata di un immaginario paese retto da un grottesco regime (chiamato appunto il Regime) a cui capo c’é il Gran Gerarca degli industriali Enoch e la sua cerchia di Gerarchi secondari, gerarchetti, dirigenti e manageri. La realtà primaria viene alterata da compositori che la mescolano con realtà composta, e su tutto aleggia lo spirito del tempo. La voce narrante del libro (nonché alter ego dell’autore) è Bedrosian Melchiade Baol, un mago buono dell’antica arte magica baol, che all’inizio della storia se ne sta in disparte a bere fernet al bar Apocalypso. Non vorrebbe mettersi nuovamente in gioco, ma viene esortato a salvare l’onore di Grapatax, ex principe dei comici ritiratosi dall’attività e creduto morto, con una missione segreta: il Gran Gerarca del Regime vorrebbe ridurre Grapatax alla stregua di buffone diffondendo un filmato falso, quindi Baol è pregato di penetrare nell’Archivio Zero e trovare in fretta il nastro originale. Il mago non sembra molto propenso all’azione, ma si convince dopo avere saputo che il viaggio potrebbe significare la conoscenza del suo segreto e il ritrovamento dell’amata e perduta Alice. Perché ogni mago baol ha un proprio segreto, che potrà conoscere solo da vecchio. Contemporaneamente Atharva, compositore di realtà per il Regime viene a contatto con un filmato che lo sconvolge, e decide di indagare per capirne il motivo, il che lo condurrà ad incrociare la strada del protagonista.