Questa mattina, presso l’Hotel Eurostars Roma Aeterna, Merck Serono S.p.A. e Caritas Diocesana di Roma hanno presentato il progetto “Un ponte di solidarietà”.
Nel corso dell’incontro, Antonio Messina, Amministratore Delegato di Merck Serono, Francesco Luchi, Direttore Risorse Umane Italia di Merck Serono e Mons. Enrico Feroci, Direttore della Caritas Diocesana di Roma, hanno spiegato modalità e finalità della loro collaborazione.
Il progetto prende il nome dal Ponte Casilino, il ponte che scavalca i binari della ferrovia collegando lo storico palazzo di Piazza del Pigneto, sede della Merck Serono, con la Cittadella della Carità “Santa Giacinta” di Via Casilina Vecchia.
Grazie a questa iniziativa congiunta, la prossimità fisica tra queste due storiche realtà romane si tradurrà anche in vicinanza ideale, unità di intenti nel promuovere la cultura della solidarietà e della responsabilità.
Secondo quanto previsto nel progetto, Merck Serono verserà 20.000 euro all’anno, per i prossimi tre anni, alla Caritas Diocesana di Roma, a supporto di progetti specifici che si svolgeranno presso la “Cittadella della Carità” di Via Casilina Vecchia.
Inoltre Merck Serono si impegnerà a promuovere il servizio di volontariato presso i propri dipendenti.
“Non vogliamo limitarci a contribuire alle attività della Caritas con una donazione – spiega Antonio Messina, Amministratore Delegato di Merck Serono S.p.A. – Ma vogliamo far sì che tutti i nostri dipendenti possano essere parte integrante di questo progetto, partecipando in prima persona ad attività di volontariato presso la “Cittadella della Carità”.
La Caritas Diocesana di Roma metterà a sua volta a disposizione dei dipendenti di Merck Serono che vorranno impegnarsi nel volontariato, il proprio patrimonio immateriale di esperienza nel settore, grazie anche al supporto di operatori e volontari esperti, erogando specifici corsi di formazione per consentire loro di operare al meglio.
“Merck Serono promuoverà ed incoraggerà il volontariato dei suoi dipendenti, fornendo permessi retribuiti per la metà delle ore che saranno dedicate a queste attività – continua Messina – inoltre, sulla base delle ore di volontariato prestate dai dipendenti, Merck Serono potrà aumentare il contributo inizialmente versato alla Caritas, fino a raggiungere un massimo annuale di 30.000 Euro”.
Per il direttore della Caritas, monsignor Enrico Feroci, “promuovere una cultura della solidarietà è parte dell’obiettivo pedagogico per cui è nata la Caritas di Roma. Una cultura che partendo dall’individuo e dalle famiglie, coinvolga anche aziende, enti e organismi. L’iniziativa che oggi presentiamo insieme alla Merck Serono ha, in questo senso, elementi molto importanti ed innovativi, che coinvolgono sia l’azienda che i dipendenti e che si rivolgono allo storico quartiere del Pigneto, sempre più simbolo di una città accogliente e che sa aprirsi all’altro. Qui, a partire del 1989, è presente la Caritas di Roma: inizialmente con una struttura di accoglienza per senza dimora che, nel corso degli anni, ha saputo trasformarsi nella Cittadella della carità”.
Per Merck Serono la collaborazione con Caritas non è una novità in assoluto: già nel 2006 l’azienda aveva contribuito, con una donazione, alla realizzazione dell’Emporio della Solidarietà, un vero e proprio supermercato, delle dimensioni di circa 500 mq. costruito all’interno della Cittadella della Carità, all’interno della quale le persone meno fortunate possono reperire gratuitamente generi di prima necessità.
“Un ponte di solidarietà costituisce un salto di qualità nel nostro approccio alla Responsabilità Sociale d’Impresa – conclude Messina – : per la prima volta ciascun dipendente Merck Serono potrà dare il suo personale contributo alla buona riuscita del progetto, dando forma in maniera tangibile a quei valori che costituiscono la base della nostra cultura aziendale”.