UniCredit e Confartigianato Imprese uniscono ancora le forze per supportare l’economia del territorio attraverso un dialogo diretto e un’intesa che porta nuova liquidità garantita alle piccole e medie imprese. Sono questi i risultati del rinnovo dell’accordo siglato tra UniCredit e Confartigianato Imprese in rappresentanza delle imprese del territorio per le quali si rende così operativo il progetto Ripresa Italia.
L’intesa è stata siglata oggi da Felice Delle Femine, responsabile del Territorio Sud di UniCredit e da Francesco Sgherza, Vice Presidente nazionale Confartigianato con delega per il Mezzogiorno. All’incontro presente anche Ciro Fiorillo, Direttore Network Famiglie e Piccole Imprese di UniCredit al Sud.
L’obiettivo dell’accordo è rilevare e gestire tutte le necessità percepite sui territori dalle imprese, in una logica costruttiva e di condivisione delle responsabilità per mettere in atto soluzioni concrete volte a sostenere le aziende in difficoltà; realizzare tavoli di confronto e di risoluzione anche preventiva delle eventuali criticità nel rapporto Banca-Impresa; offrire formazione e assistenza per facilitare l’accesso al Credito.
Nell’ambito di tali principi, l’accordo permette di rendere disponibili i finanziamenti previsti nell’ambito dei progetti Impresa Italia, SOS Impresa Italia e Ripresa Italia, iniziative di supporto del mondo produttivo varate dal Gruppo UniCredit, che hanno messo a disposizione delle micro e piccole imprese italiane meritevoli un plafond di finanziamenti per complessivi 6 miliardi di euro a livello nazionale destinati allo sviluppo e al sostegno del tessuto imprenditoriale locale.
“Nel 2010, UniCredit ha supportato l’economia del Mezzogiorno Continentale sostenendo le piccole e medie imprese nella fase di rilancio dell’economia attraverso una serie di servizi sviluppati dialogando con le associazioni – spiega Felice Delle Femine – grazie al forte rapporto con associazioni importanti come Confartigianato, UniCredit ha deciso anche per il 2011 di mettere a disposizione nuove risorse per sostenere un territorio in cui impieghiamo più di quanto raccogliamo e nel quale crediamo. Le risorse, che rientrano nel progetto “Ripresa Italia”, saranno destinate a progetti di competitività, innovazione e internazionalizzazione. Proprio l’apertura verso nuovi mercati e la ripresa dell’export sono da considerarsi motori della ripresa economica”.
“Confartigianato da sempre lavora a stretto contatto con il mondo bancario per sostenere le istanze del territorio e rispondere alle esigenze delle imprese artigiane che hanno bisogno di liquidità per crescere – dichiara Francesco Sgherza – L’accordo siglato oggi con UniCredit va proprio in questa direzione, cioè quella di offrire un servizio utile per uscire da un momento di crisi congiunturale che impatta sullo sviluppo dell’economia locale. Confartigianato Imprese ha attuato nel corso di questi ultimi anni progetti mirati per sostenere le aziende nelle diverse fasi del ciclo economico e Ripresa Italia di UniCredit si pone questo obiettivo”.
“L’accordo siglato oggi con Confartigianato – spiega Ciro Fiorillo – conferma ancora una volta l’impegno di UniCredit sul territorio e, in particolare, nel supportare le Piccole e Medie Imprese in tutte le fasi del ciclo economico e aziendale, identificandosi come banca di riferimento per lo sviluppo economico. Con Impresa Italia abbiamo già erogato al Sud oltre 150 milioni di euro, con SOS Impresa Italia abbiamo erogato oltre 400 milioni di euro per circa 7mila aziende tra accompagnate e aziende supportate. Grazie al nuovo accordo sottoscritto, da oggi potranno accedere al plafond di Ripresa Italia, che a livello nazionale è di 1 miliardo di euro, anche le aziende iscritte a Confartigianato. UniCredit compie così un altro importante passo per continuare ad essere vicina alle aziende che rappresentano il vero motore dell’economia italiana e per aiutarle a cogliere tutte le opportunità legate alla ripresa dell’economia”.
Tra le finalità dei finanziamenti previste nell’accordo spiccano:
– Il sostegno degli investimenti produttivi
– Il miglioramento della struttura finanziaria delle imprese
– Il miglioramento della struttura patrimoniale con interventi finanziari ad hoc.