Ritorno di fiamma tra il Gargano e l’Orienteering. Da giovedì 14 aprile 2011 è partita ufficialmente la macchina organizzativa per presentare la richiesta oll’organizzazione dei Mondiali di specialità in programma nel 2013 di svolgere la specialita’ dell’Orienteering sul Gargano. Capofila di questa operazione è stato designato, all’unanimità del nucleo fondatore del Comitato Promotore, il Parco Nazionale del Gargano. Erano presenti all’incontro tenutosi presso la sede dell’Ente Parco, Stefano Pecorella (Commissario Straordinario del Parco Nazionale del Gargano), Michele Barbone (presidente Scuola Regionale dello Sport Coni Puglia e componente della giunta nazionale del Coni), Federico Massimo Ceschin (consulente dell’Assessorato al Turismo della Regione Puglia), Michele Ferosi (vicesindaco del Comune di Monte Sant’Angelo), Giuseppe Ventrella (Assessore alle politiche educative del Comune di Rodi Garganico), Nicolino Sciscio (Assessore all’Ambiente ed Agricoltura del Comune del Vico del Gargano), Leonardo La Malva (vicesindaco del Comune di Ischitella), Raffaele D’Apolito (Assessore all’ Ambiente del Comune di Mattinata), Michele Tavaglione (delegato allo sport del Comune di Peschici), Matteo Cannarozzi De Grazia (Assessore al Bilancio e Programmazione economica e finanziaria della Provincia di Foggia), Antonio Pelusi (delegato allo Sport del Comune di Cagnano Varano), Antonio Di Maggio (Assessore alle politiche agricole e rurali del Comune di Cagnano Varano ), Nico Palatela (vice presidente vicario del Coni Foggia), Gabriele Viale (coordinatore candidatura Gargano 2012), Michele Azzellino (delegato sport del Comune di Rodi Garganico) ed Angelo Ippolito (assessore alla Promozione Attività Culturali e Sportive del Comune di Lesina).
Lo sport di orientamento per antonomasia diventa, quindi, collante territoriale e trampolino per la valorizzazione economica del Gargano. I primi passi da svolgere sono l’adozione da parte dei singoli Consigli Comunali degli atti d’indirizzo di formale impegno e la conseguente costituzione del Comitato Promotore. L’entusiasmo e la determinazione hanno già pervaso il gruppo di lavoro. “Questa chance – ha dichiarato Viale – è una concreta realtà. Quella del 2012 era una candidatura, questa, invece, è la reale organizzazione dei campionati mondiali. Il vantaggio sta nel fatto che non partiamo da zero, in quanto il progetto tecnico, ossia la qualità del terreno e l’organizzazione dell’evento, presentato due anni fa (riportando il miglior punteggio nelle valutazioni della Federazione Internazionale rispetto alle altre candidature) resta valido. Questo è un notevole punto di forza che va sostanziato con una forte campagna di marketing. Sono estremamente soddisfatto nell’apprendere la comune dichiarazione di volonta’ del territorio di essere rappresenrato dal Parco Nazionale del Gargano, del resto in linea con il carattere estremamente naturalistico dello sport di orientamento che, e’ bene ricordarlo di svolge dappertutto in aree protette. Questa circostanza rende la candidatura molto piu’ forte e le attribuisce maggiori chance di successo”.
“Dobbiamo cogliere questa opportunità – ha spiegato Barbone – e sponsorizzarla in modo forte nei confronti della Regione Piemonte e la Provincia di Torino le quali, per il 2013, sono stati designati quali organizzatori dei Master Games. Esiste già una comunicazione ufficiale verso la FISO circa questa possibilità; ora, la stessa FISO, alla luce della concreta volontà del Gargano, consegnerà un dossier alla Federazione internazionale che dovrà sancire questo spostamento.”
Barbone ha altresì spiegato l’importanza del ruolo di coordinamento dell’Ente Parco.
“Ho espressamente chiesto al Commissario Pecorella di fare del Parco il punto di riferimento di questa operazione perché esso è un imparziale Ente sovrateritoriale e la maggior parte delle gare si svolgeranno all’interno dell’Area Protetta. Alla base di tutto non ci sono esclusivamente gli impegni economici, ma soprattutto disponibilità, capacità e compattezza territoriale. Lo sport – ha concluso Barbone- è il miglior canale per l’affermazione delle migliori e più redditizie forme di turismo (vedasi l’exploit del litorale Rimini-Riccione divenuto epicentro degli amanti del fitness). Spalmare i benefici dell’organizzazione di un mondiale di una specialità sportiva non è difficile. Basta svolgere i diversi momenti (presentazione, gara, premiazione e gala) in altrettante singole location, in modo da coinvolgere e soddisfare tutte le legittime attese ed esigenze”.
Dal canto suo il Commissario Pecorella ha immediatamente colto l’importante occasione per proseguire nell’operazione di rilancio del Gargano. “L’orienteering è un’attività sportiva che sposa lo sport con la fruibilità dell’area protetta rappresentata dal Parco. Quindi, un perfetto connubio tra l’azione di tutela e la valorizzazione di un’area protetta in una visione concreta di ecosostenibilità e marketing della biodiversità. Ho accolto con immenso piacere – ha affermato Pecorella- questa nuova occasione di organizzazione del mondiale. Stavolta non possiamo farci trovare impreparati e, quindi, il territorio va organizzato sistematicamente sul piano di vista finanziario e d’immagine. L’aver affidato all’unanimità il ruolo di coordinamento del Comitato promotore al Parco Nazionale del Gargano, riempie d’orgoglio l’Ente e rivitalizza i principi che ne hanno permesso l’istituzione”.
A suggellare il tanto auspicato varo dell’operazione mondiali 2013 è stato Nicolino Sciscio, storico rappresentante dei Comuni garganici impegnati nella diffusione di questa disciplina sportiva: “Sono stato un pioniere dell’orienteering sul Gargano e, dopo anni di grossi sacrifici, finalmente possiamo tagliare il primo importante traguardo. I Comuni – ha sottolineato Sciscio- hanno scelto il Parco come rappresentante del Comitato Promotore per parlare con un’unica voce. Cogliamo l’occasione anche per fare uno scatto per una crescita culturale delle attività sportiva e della fruizione dell’Area Protetta. Noi crediamo in questo progetto dell’orienteering perché nessun altro posto al mondo può vantare la comunione di altissime qualità tecniche del terreno e bellezze storico-culturali-paesaggistiche del Gargano. Un’opportunità per unire la costa all’entroterra e far vivere l’attività turistica tutto l’anno”.
Apprezzamento ed unanime volontà di un percorso comune e’ stato il senso ed il contenuto di tutte le amministrazioni comunali intervenute.