Si è tenuto ieri presso la sede di Finest Spa, il primo incontro operativo per un progetto dedicato alla promozione dell’internazionalizzazione delle aziende italiane nella Regione di Kragujevac in Serbia, dove FIAT ha avviato parte della sua produzione automobilistica, aprendo importanti opportunità di business per tutte le aziende dell’automotive e dell’intero indotto.
Il meeting, voluto da Finest, è consistito in una riunione tecnica tra i principali partner economici, finanziari ed istituzionali italiani che operano a sostegno dell’internazionalizzazione ed era finalizzato a pianificare un’attività coordinata degli stessi su Kragujevac al fine di aggredire il mercato in un’ottica di Sistema.
“Si tratta di un progetto molto ambizioso – ha dichiarato il Presidente di Finest Renato Pujatti – in cui la nostra Società crede fortemente e fortemente intende impegnarsi. La Serbia è per Finest uno dei principali Paesi di interesse. Abbiamo investito importanti risorse e continuiamo a ricevere dalle nostre aziende segnali d’ interesse per il Paese. È quindi un obbligo per Finest essere presente in loco in maniera efficace ed efficiente, evitando inutili e dispendiose sovrapposizioni con altri enti. Questo il motivo per cui abbiamo voluto riunire tutti i principali interlocutori a livello locale e nazionale attorno allo stesso tavolo”.
“Concretamente, apriremo uno sportello operativo nella città di Kragujevac – ha dichiarato il Dott. Paolo Perin, Responsabile Marketing e Progetti Speciali di Finest. Ma agiremo in un’ottica integrata, coinvolgendo, tramite la firma di accordi e convenzioni, attori come Siepa, Simest, Friulia, IAL FVG, gli enti camerali, Confindustria, le Associazioni di categoria e i consulenti specializzati. In questo modo metteremo al servizio delle aziende, non solo Trivenete ma italiane, il nostro Know How acquisito con un’esperienza ventennale nei Balcani e coglieremo l’occasione per promuovere il Triveneto e le sue eccellenze”.
Ad illustrare incentivi e strumenti messi a disposizione dal Governo locale è intervenuto il Console serbo a Milano, S.E. Bojan Stevanovic, che ha sottolineato come il business che si è venuto a creare non riguarda solo l’industria automobilistica e le sue forniture e subforniture, ma l’intero sistema economico della regione, dalla ricettività alberghiera, ai servizi alle aziende e ai lavoratori, dalla rete delle infrastrutture e trasporti alle attività commerciali e ricreative.
Il prossimo passo del progetto prevede una seconda riunione tecnica tra gli enti, la partecipazione alla fiera dell’Automotive di Kragujevac nel maggio prossimo e la firma di un accordo degli accordi di collaborazione e i protocolli d’intesa necessari per la costituzione dello sportello del Sistema Italia a Kragujevac.
L’Italia è il 3° partner commerciale della Serbia, nel periodo 2007-2009 gli investimenti italiani hanno avuto un notevole incremento e ad oggi sono 200 le imprese che investono nel Paese, tra cui Generali, Fantoni e Acegas Aps. Finest ha finalizzato in Serbia un totale di 26 operazioni, per un impegno di quasi 20 milioni di euro e un volume di investimento generato di 167 milioni di euro. Edilizia e costruzioni, metallurgico e legno/mobile i principali settori di intervento mentre Udine, Gorizia, Venezia e Trieste sono le Provincie maggiormente presenti in Serbia col sostegno di Finest.