Se dovessimo usare una parola, o meglio una cifra, molto abusata negli ultimi due anni potremmo dire che SMAU è sicuramente una manifestazione fieristica 2.0.
Dico questo perché oltre ai soliti e più classici stand, le aree workshop o “arene”, come sono state chiamate dagli organizzatori, sono state, in questa due giorni, luoghi di incontro e confronto sui temi più svariati riguardanti l’IT, la comunicazione, il web 2.0, l’innovazione nella P.A.
Luoghi nei quali relatori e aziende, hanno avuto modo di confrontarsi su prodotti, soluzioni, problematiche.
Una formula che si è rivelata, dal mio punto di vista, vincente anche dal punto di vista dei numeri, anche se quelli ufficiali ancora non si conoscono.
Sono tante ormai le manifestazioni fieristiche che vanno sempre più verso il confronto tra operatori e l’incontro tra domanda e offerta.
E’ nella relazione, più che nell’esposizione, o non solo nell’esposizione, che si creano opportunità di business. Un evento riuscito anche per la vitalità che Roma ha saputo dimostrare dal punto di vista dell’attenzione all’innovazione.